Le tecniche di pianificazione della produzione sono processi suddivisi in tre fasi. Si tratta della pianificazione vera e propria, della stima e della successiva previsione di tendenze.
Ci sono cinque principali procedimenti. Ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi. Anche la loro applicazione dipenderà dalla tipologia di merce prodotta e dal metodo di riferimento.
La prima tecnica è denominata “Metodo di lavoro”. Essa è utilizzata quando è necessario un singolo lavoratore o gruppo per la produzione e se questa non può essere suddivisa in più parti. La scala delle attività sarà semplice o complessa, a seconda delle specifiche casistiche. Essa è spesso utilizzata quando le richieste del cliente assumono un’importanza fondamentale. Classi professionali che ne possono beneficiare sono ad esempio parrucchieri, i cuochi e i sarti. All’estremità opposta troviamo settori nei quali il processo produttivo è abbastanza facile e semplice e per il quale il professionista possiede il set di abilità necessarie. Di conseguenza, le esigenze della clientela saranno incorporate o regolate in qualsiasi momento durante l’avanzamento del ciclo.
Il “Metodo lotto” prevede azioni su larga scala. La caratteristica principale è la suddivisione complessiva delle mansioni in sotto-categorie. Per produrre attivamente, un lotto di lavoratori si impegnerà in un determinato settore, mentre un secondo si concentrerà su un altro. Perché sia funzionale, il passaggio al secondo step deve avvenire unicamente dopo che il lotto precedente sia stato completato. Ecco perché si richiede un’ottima specializzazione dello staff per ogni divisione di business. Aziende che utilizzano il Batch sono quelle elettroniche e ingegneristiche.
Il “Metodo del flusso” deriva dal precedente, e i suoi intenti sono quelli di migliorare la qualità in generale e del flusso di materiale in lavorazione, ridurre i costi e consegnare velocemente il prodotto finale Vi è ancora una suddivisione delle mansioni, ma il processo in questo caso avanza contemporaneamente in un flusso continuo
Una volta che tutte le parti sono state costruite, saranno assemblate in serie La merce è dunque il risultato di numerosi passaggi interconnessi, in cui la materia si muove da una fase a altra senza interruzioni e ritardi La produzione televisiva ne è un esempio. 4Nel “Metodo Process” si ha una sequenza uniforme, quindi la produzione è sempre continua. Le materie prime sono poche e ricavate da poche fonti. Vengono impiegati i macchinari più sofisticati e più recenti. Infine, abbiamo il “Metodo di produzione di massa”. Qui l’organizzazione utilizza alcune tecniche standardizzate per la produzione, concentrandosi sulla quantità, una volta che è stata raggiunta una quota di qualità sufficiente. Vengono previsti regolarmente controlli qualitativi programmati.