Quando si acquista una casa conviene stipulare subito un mutuo pari al 100% dell’importo, oppure aspettare un po’ di tempo, mettere dei soldi da parte ed accenderne uno all’80%?
Dipende sicuramente dalle situazioni economiche della persona che si sta cimentando nell’acquisto.
Ovviamente un mutuo al 100% subito consente di avere l’intero importo del prezzo dell’immobile nell’immediato, e soprattutto per chi non ha da parte dei risparmi, può risultare un’agevolazione.
Bisogna anche considerare l’età di partenza di chi accende un mutuo. È ovvio che, a parità di condizioni, per un trentenne sia più facile offrire garanzie rispetto ad una persona con dieci anni di più. Se la stessa ottiene un mutuo oggi, è possibile che lo stesso le venga offerto per una durata maggiore rispetto a quello che le verrà offerto tra cinque anni.
Età a parte, tuttavia, da non dimenticare è che, richiedendo questo tipo di mutuo, è obbligatorio sottoscrivere contestualmente una clausola fideiussoria. È una forma di assicurazione, questa, che sviluppa sempre dei costi aggiuntivi sulla quota capitale che supera l’80% del valore dell’immobile che si intende acquistare. Vale a dire che il rimanente 20% della cifra è tassato ulteriormente di una somma che viene restituita alla banca poco alla volta di solito con il pagamento di una rata mensile più alta.
Generalmente questo tipo di polizza costa tra lo 0,20% e lo 0,50% in più rispetto al tasso base relativo al rientro del mutuo, ma le modalità in cui viene riscossa possono anche variare da un istituto all’altro. Si tratta poi di una fideiussione per la quale sono richieste ulteriori garanzie da parte dell’istituto di credito che eroga il mutuo, e non sempre è possibile offrirle per chi intenda accedervi. Se fino a qualche anno le banche che consentivano l’accensione di questi mutui erano maggiori, ora sono sempre meno, a causa dei rischi che questi comportano per l’istituto stesso e per le garanzie sempre minori offerte da chi si affaccia in un mondo del lavoro che non sempre lo tutela con un contratto a tempo indeterminato.
Dal punto di vista strettamente finanziario, dunque, un mutuo per la casa al 100% acceso oggi è sicuramente più caro rispetto ad un mutuo all’80% da accendere tra un paio d’anni. Le scelte personali devono basarsi però anche sulle reali possibilità di risparmio che una persona possa aver raggiunto nel giro di un paio d’anni, per ottenere un mutuo all’80%. Ciò significa infatti che nei due anni successivi chi intenda chiedere il mutuo all’80% dovrebbe avere la possibilità di anticipare il 20% del prezzo dell’immobile in contanti. Se così non fosse, la stessa si troverebbe ad aver versato nei due anni successivi delle quote d’affitto andate perse, laddove, pagando una rata maggiore, avrebbe già ammortizzato due anni del capitale richiesto per il 100%.
In generale, se andiamo a guardare l’analisi strettamente economica, questa mostra che l’accensione di un mutuo al 100% sia da consigliare solo laddove non esistano alternative, oppure a quelle persone la cui condizione economica si prevede non possa cambiare nel giro di un breve periodo. Dunque, a persone che non prevedono un reale miglioramento delle proprie condizioni finanziare.