Come Diventare un Cuoco


Come diventare cuoco? Chi è appassionato di cucina sicuramente si sarà posto tante volte questa domanda, anche se – è importante chiarirlo – il mestiere del cuoco non è semplice come potrebbe a prima vista sembrare.
Infatti, anche se si è capaci o portati per stare ai fornelli, cucinare per poche persone è una cosa, ma farlo per una vasta clientela è decisamente più stancante oltre che difficile: il mestiere di cuoco è un tipo di lavoro che non si può improvvisare, e pertanto non bastano solo la passione per la cucina ed una infarinatura di base, ma è necessario, anche in questo campo, “studiare” ed impegnarsi molto.

Il percorso di “studio” per chi ha intenzione di svolgere l’attività di cuoco è comunque vasto e vario, e proprio in merito a questo esistono diverse scuole di pensiero: secondo alcuni, infatti, non si può essere definiti chef, ruolo relativamente a cui è possibile vedere questa guida sullo chef su Professioniecarriere.com, se non si ha una preparazione importante, per la quale è necessario seguire dei corsi specifici e delle scuole specializzate in questo; secondo qualcun altro, invece, per essere un vero cuoco è importantissima l’esperienza sul campo, perciò anche se non si ha una preparazione di base è utile lavorare presso i ristoranti e le trattorie per fare esperienza ed imparare, in pratica, l’arte della cucina.

Si tratta sicuramente di due possibilità valide, ma se state cercando di diventare dei cuochi bravi e rinomati, sicuramente può rivelarsi importante ai fini dell’esperienza e della preparazione frequentare un istituto specializzato, che vi insegnerà le tecniche, gli strumenti e i trucchi del mestiere: in ogni caso, tra le due possibilità, l’una non esclude l’altra, e per questo è consigliato prima specializzarsi e studiare, e successivamente fare esperienza proponendosi magari come aiuto cuoco presso i ristoranti che ne sono alla ricerca.

In ogni caso, per seguire il percorso di studi indicato, bisogna prima di tutto iscriversi presso un Istituto alberghiero, ovvero una vera e propria scuola che permette di ottenere una formazione base ma anche una preparazione pratica: questo vale principalmente per coloro che sono ancora in età scolastica, mentre chi non ha la possibilità di accedere a questo percorso di studio – si tratta comunque di un biennio – può comunque frequentare un corso specializzato di formazione, ed ottenere così una buona preparazione quanto meno teorica, anche se generalmente questi corsi propendono anche per una parte pratica, che insegna realmente a cucinare. Per diventare cuoco professionista vi sono infatti alcuni corsi molto seri e strutturati, che spesso non accettano più di quattro allievi per sessione: questo serve chiaramente a permettere agli insegnanti di seguire in maniera semplice ma anche sicura tutti gli allievi per insegnare al meglio l’arte della cucina.

Chi avesse invece intenzione di partire direttamente dal lato pratico, può invece chiedere ad un ristorante di farsi assumere come aiuto cuoco: questo servirà al locale per avere una manodopera a basso costo – lo stipendio di un aiuto cuoco è nettamente minore rispetto a quello di uno chef professionista – ma sarà di grande utilità anche a chi ha voglia di fare esperienza sul campo e di fare esperienza carpendo direttamente i trucchi del mestiere da una persona già esperta nel settore e con tanti anni di esperienza pratica alle spalle.
Certo, non è cosa facile farsi assumere da un locale se non si ha almeno una formazione di base, ed anche per questo può essere utile ed importante prima di tutto specializzarsi e seguire dei corsi, ma consultando i vari annunci su Internet e magari sfruttando la propria rete di conoscenze non è così impossibile come sembra.

Inoltre, esiste anche la possibilità – per chi abbia la voglia e la disponibilità di trasferirsi – di lavorare all’estero, accrescendo così di molto sia la propria esperienza ed il proprio bagaglio, sia le proprie entrate economiche: navigando su Internet alla ricerca di maggiori informazioni, si comprenderà subito, infatti, che i cuochi italiani all’estero sono molto richiesti ed anche ben pagati, soprattutto per via del fatto che la cucina italiana è una delle migliori e delle più apprezzate cucine al mondo.